Lubrorefrigeranti: factsheet SUVA
Edizione 2018
GRATUITO
Download 112Il Factsheet sui Lubrofrigeranti è stato elaborato da SUVA. La Divisione Medicina del Lavoro ha pubblicato l'edizione 2018 del documento. I lubrorefrigeranti sono un gruppo eterogeneo di sostanze formate da diversi costituenti: un olio di base associato a vari additivi, quali biocidi, agenti antiruggine, emulsionanti.
I lubrorefrigeranti vengono utilizzati nelle lavorazioni con asportazione di truciolo dell'industria metallurgica per raffreddare e lubrificare. Si tratta di un gruppo di sostanze molto eterogenee, costituite da un olio di base e da diversi additivi. L'olio di base può essere un olio minerale, un olio estere naturale o un olio sintetico.
L'utilizzo dei lubrorefrigeranti comporta la produzione di sostanze secondarie quali nitrosammine, idrocarburi policiclici aromatici o materiale fine di abrasione dei metalli. I lubrorefrigeranti possono causare malattie delle vie respiratorie (principalmente irritazioni e asma) e malattie della pelle, che sono di gran lunga le più frequenti (dermatiti da contatto).
Questo factsheet fornisce una panoramica dei diversi tipi di lubrorefrigeranti per poi trattare i più importanti quadri clinici, con un accenno anche ai nuovi valori limite svizzeri. Le principali patologie causate dai lubrorefrigeranti sono quelle cutanee, in particolare la dermatite da contatto, le malattie delle vie respiratorie sono molto meno frequenti. Si tratta soprattutto di irritazioni e asma, ma va considerata anche l'alveolite allergica estrinseca.
Grazie all'utilizzo di oli minerali puri altamente raffinati, è difficile che si manifestino patologie tumorali, se i lubrorefrigeranti sono utilizzati in modo conforme e non si generano sostanze secondarie cancerogene. La corretta applicazione delle misure di igiene e di medicina del lavoro può contribuire a ridurre l'insorgenza dei disturbi. Se si manifestano malattie della pelle o respiratorie in persone che entrano in contatto con i lubrorefrigeranti, nella diagnosi differenziale si deve considerare anche un'eventuale malattia professionale.
Oltre all'anamnesi (compresa un'accurata anamnesi lavorativa) e all'esame, occorre considerare anche una visita del posto di lavoro. In caso di sospetta malattia professionale, il caso deve essere notificato all'assicurazione infortuni competente.
"interssante "