Descrizione
Pubblicato da INAIL il Quaderno di ricerca N.8 dal titolo: "Una proposta di ontologia per gli Open Data Inail sugli infortuni: dalla numerosità dei dati alla gestione della conoscenza".
La ricerca riportata nel volume 8 propone un possibile utilizzo degli Open Data dell’Inail sugli Infortuni così come utilizzabili da un qualunque utente esterno, senza cioè conoscenze aggiuntive di carattere amministrativo, gestionale o economico, se non quelle contenute nel Quaderno n.1 dove tali Open Data sono descritti attraverso un modello di lettura.
Lo strumento utilizzato, l’ontologia, va incontro agli sviluppi in ambito informatico e della gestione e organizzazione della conoscenza (knowledge management) che rappresenta la più attuale sfida che ogni pubblica amministrazione sta affrontando per realizzare un accesso più veloce e integrato alle informazioni di propria pertinenza ai fini anche di una maggiore soddisfazione dell’utenza quando cerca informazioni specifiche ma naturalmente collocate in pagine web diverse.
Il Quaderno si articola in 6 capitoli.
Nel primo capitolo si introduce l’ontologia, con un breve cenno sull’evoluzione dell’uso di questo termine, e con l’illustrazione degli aspetti informatici pro-pri di questa metodologia.
Il capitolo 2 tratta lo sviluppo metodologico adottato per la creazione della mappa semantica relativa agli Open Data Inail sugli infortuni.
Nel capitolo 3 è descritta on-toInfortuni, ovvero l’insieme di ontologie sviluppate per gli obiettivi sopra descritti;
Nel capitolo 4 alcuni esempi di navigazione ed interrogazione.
Il capitolo 5 presenta una breve panoramica sullo stato dell’arte nelle altre Pubbliche Amministrazioni.
Il capitolo 6, infine, alcune conside-razioni conclusive sull’ontologia proposta e sui possibili sviluppi delle attività di ricerca attraverso un utilizzo proficuo di ontoInfortuni.
Si ricorda che i Quaderni di ricerca dell’Inail sono lo strumento a disposizione dei ricercatori e dei ruoli professionali dell’Istituto per rendere pubblici i risultati più rilevanti delle loro attività; accolgono anche contributi di ricercatori esterni, che partecipano ai progetti dell’Inail.
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